I Queen all’apice del loro splendore immortalati dal fotografo britannico Denis O’Regan: la galleria Ono arte di Bologna presenta dal 12 dicembre all’1 febbraio la mostra ‘Helicopter’s days’, 40 foto con una sezione dedicata ai Queen e una sugli artisti che O’Regan, 66 anni, tra i principali collaboratori del New Musical Express e fotografo ufficiale del Live Aid, ha immortalato in carriera (David Bowie, U2, Amy Winehouse, Rolling Stones, Bob Marley fra i tanti).
Quando O’Regan vide per la prima volta i Queen in concerto era il dicembre 1973 e la band suonava come gruppo di spalla dei Mott the Hoople all’Hammersmith Odeon di Londra. Tredici anni dopo, il 9 agosto 1986, i Queen avevano raggiunto l’apice della fama diventando il più importante fenomeno socio-culturale del pianeta e, a grande richiesta, il gruppo fu costretto ad annunciare una data in più in all’interno del ‘The Magic Tour’, che era andato sold out immediatamente. Fu così che, al Knebworth Park a nord di Londra, suonarono per un pubblico di circa 115.000 persone. A causa del grande traffico attorno al luogo del concerto, i Queen dovettero arrivare in elicottero.
Per poter scattare le foto che sarebbero diventate tra le più famose della rock band britannica, Denis O’Regan si recò in un aeroporto locale e la band affittò per lui un elicottero con pilota, in modo che potesse scattare loro le foto mentre volavano da Londra. “Nella mia foto più importante dei Queen, i Queen non si vedono”, avrebbe detto più tardi: “ma questo è anche la testimonianza di quanto fossero diventati grandi. E l’elicottero parlava per loro”. O’Regan, fotografo ufficiale del tour, ha firmato scatti sul palco e nel backstage in ogni città europea che i Queen hanno visitato quell’estate, incluse due serate allo stadio di Wembley a Londra, ognuna delle quali con 85.000 persone. Uno dei più famosi è il grandangolo di Freddie Mercury che indossa la sua famosa corona d’oro, un braccio alzato al cielo e il mantello regale drappeggiato sulle spalle.