Con 93 sfilate in 9 giorni ha preso il via a Parigi la rassegna del pret-a-porter primavera/estate 2015. Tornano in pedana Loewe con la prima collezione di JW Anderson, Mugler con l’esordio di David Koma e Sonia Rykiel con il debutto di Julie de Libran. Tre new entry, Anrealage, Hood by Air, Rahul Mishra e le maison storiche Rochas, Vionnet, Saint Laurent, Miu Miu, Dior, Chanel, Valli, Valentino, McCartney, Westwood, McQueen e l’ultimo defilè di pret a porter di Gaultier.
Inizia con passerelle sofisticate la rassegna parigina. Alessandro Dell’Acqua era atteso alla sua seconda prova per Rochas. E’ venuto fuori un bel lavoro di leggerezza con materiali preziosi, pizzo Chantilly e filet, sovrapposizioni di tulle cipria o nero su una silhouette da tunica dei primi del Novecento. Di Dries van Noten stavolta tante righe, anche a bajadera, su shantung di seta dai colori forti. Da Guy Laroche salopette blu indossate quasi fossero smoking e mini abiti effetto rafia.