Fabio De Luigi fa il suo debutto come regista in una commedia dolceamara in cui è anche attore e sceneggiatore, ‘Tiramisù’, in 400 sale dal 25 febbraio prossimo per Medusa Film.
Al fianco del comico altri debuttanti, Angelo Duro e Alberto Farina, volti noti della tv (‘Le Iene’ il primo, ‘Colorado’ il secondo), oltre alle ‘veterane’ Vittoria Puccini e Giulia Bevilacqua.
“Il primo giorno di riperse – dice De Luigi – mi sono detto ‘chi me lo ha fatto fare’, anche perché non avevo niente di personale da raccontare né avevo una storia nel cassetto. Invece fare un’esperienza da regista vuol dire scrivere una storia originale. La cosa che mi auguro è di avere una seconda occasione da affrontare con maggiore consapevolezza”.
“Nel vasto repertorio della commedia italiana – conclude De Luigi – non mi sono preso modelli né assunto ispirazione da altri. A me e a chi lavora con me cerco sempre di dire: cercate di avere una vena comunicativa e di essere il più versatili possibili nel ruolo che dovete ricoprire”.
Sinossi: Antonio Moscati (Fabio De Luigi) è sposato con Aurora (Vittoria Puccini), una donna dolce ma tutta d’un pezzo. Nella loro vita bazzicano spesso il cognato di Antonio, il cinico Franco (Angelo Duro), trentenne divorziato con una figlia di sette anni e che cambia modella ogni settimana, e Marco (Alberto Farina), perennemente depresso perché la sua enoteca è sempre vuota a causa del suo atteggiamento sciatto e disfattista, e di conseguenza ha accumulato tanti debiti.
Antonio fa il rappresentante di prodotti farmaceutici, e gira con poco successo ed entusiasmo gli studi dei medici della mutua, cercando ogni giorno di vendere le sue garze e le sue bende.
Alla sua frustrazione quotidiana, si è aggiunto ultimamente anche il timore che sua moglie Aurora, possa stancarsi presto di lui e del suo non essere un vincente.
Finché un giorno Antonio, dimentica in uno studio medico un tiramisù fatto da Aurora e che lui avrebbe dovuto portare alla Caritas. Un medico lo assaggia, e la vita di Antonio cambia. Il tiramisù diventa il primo innocente gradino, di una scala di intrallazzi che il maldestro Antonio riuscirà comunque a costruire per ottenere sempre più successo nel campo della sanità.
Antonio, tra mille imprevisti e situazioni comiche, diventerà senza quasi accorgersene, una persona diversa e disposta quasi a tutto per conquistare e mantenere il suo nuovo status quo.
Per aprirgli gli occhi, servirà Aurora e la sua decisione di lasciare un uomo così diverso da quello che lei aveva sempre amato…