Italiani registi per un giorno, precisamente il 26 ottobre 2013: viene presentato oggi al Lido il film collettivo ‘Italy in a day’ (fuori concorso), curato da Gabriele Salvatores, frutto dei 44.197 filmati inviati in risposta all’invito a realizzare un video in quella specifica giornata. Un’altra Italia quella rappresentata invece nel doc, anch’esso fuori concorso, ‘La zuppa del demonio’ di Davide Ferrario: l’Italia dello sviluppo industriale, anzi dell’idea di sviluppo industriale che ha attraversato il Novecento, raccontata montando spezzoni di documentari industriali di tante fra le principali aziende italiane.
Sul fronte del Concorso arriva in laguna ‘Nobi’ (‘Fuochi nella pianura’) del regista giapponese Shinya Tsukamoto, che è anche protagonista del film, ambientato su un’isola delle Filippine al termine della Seconda Guerra Mondiale e incentrato su un soldato giapponese malato che si salva dall’artiglieria nemica e resta solo, alle prese con la giungla e con la necessità di sopravvivere.
In concorso anche ‘En duva satt pa en gren och funderade pa tillvaron’ (‘Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza’) del regista svedese Roy Andersson , protagonisti due commessi viaggiatori e il loro vagabondare attraverso i destini umani.
Momento clou della giornata, alle 17,15 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, la consegna del secondo Leone d’Oro di questa edizione della Mostra, assegnato alla montatrice statunitense Thelma Schoonmaker (classe 1940), da sempre collaboratrice di Martin Scorsese e prima artista del montaggio a ricevere questo riconoscimento nella storia della Mostra di Venezia.