Dopo aver riempito negli ultimi mesi i teatri di tutta Italia, il nuovo spettacolo di ORNELLA VANONI “Un filo di trucco un filo di tacco …l’ultimo tour” farà tappa mercoledì 11 giugno al Teatro Franco Parenti di Milano per poi ripartire a ottobre con la nuova stagione teatrale.
Lo spettacolo sarà l’ultimo tour della carriera di Ornella Vanoni, un viaggio nel tempo che ne ripercorre il mito, uno show a metà tra un concerto e un recital in cui, fondendo musica e teatro, l’artista interpreta brani del suo ultimo album “Meticci (Io mi fermo qui)”, grandi classici e cover, e racconta con la sua solita sincera ironia tutto ciò che ha vissuto in quasi ottant’anni di vita, la sua visione dei sentimenti e dell’amore e l’arte della seduzione.
«Quando ero ragazza e dovevo uscire – racconta Ornella Vanoni – mia madre non la smetteva di ripetermi, sino allo sfinimento, “Ricordati sempre: un filo di trucco e un filo di tacco!”, una raccomandazione che mi è rimasta impressa nella mente sino ad oggi. Povera mamma: certe volte esco in tuta e tutta spettinata. Sento che me lo dice anche oggi che non c’è più. Questo tour l’ho pensato e scritto io, farà commuovere e farà sorridere, dentro ci sarò io, io tutta intera».
In “Un filo di trucco un filo di tacco …l’ultimo tour” Ornella è accompagnata dalla sua band: Eduardo Hebling (basso e contrabbasso), Paolo Vianello (pianoforte e tastiere), Placido Salamone (chitarra) e Eric Cisbani (batteria e percussioni).
Lo spettacolo, scritto da Ornella Vanoni con Federica Di Rosa, si avvale delle scenografie di Giuseppe Ragazzini.
Tutti gli accessori che Ornella Vanoni indossa sono creati da Daniela Gerini.
Con “Meticci (Io mi fermo qui)”, album prodotto da Mario Lavezzi e pubblicato da Sony Music, Ornella Vanoni ha annunciato l’addio alla discografia. L’album contiene un omaggio a Lucio Dalla e vanta grandi collaborazioni: da Franco Battiato al rapper senegalese Badara Seck, da Nada a Roberto Pacco, da Gabriele Semeraro al giovane cantautore siciliano Lorenzo Vizzini, che ha scritto le musiche e, a quattro mani con Ornella Vanoni, i testi di 8 dei 13 brani contenuti nell’album.