Domenica 6 luglio la sofisticata cantautrice jazz CHIARA CIVELLO sarà in concerto a Roma, all’interno del festival “Eutropia – L’altra città Festival” al Campo Boario Testaccio (Largo Dino Frisullo/Lungotevere Testaccio – inizio ore 22.00 – costo biglietto: 13,50 euro), per la prima data del suo nuovo tour, durante il quale presenterà i brani estratti dall’ultimo disco “CANZONI” (distribuzione Sony Music). Sul palco con lei ci saranno Nicola Conte, produttore artistico del disco, alla chitarra, Pietro Lussu al piano, Teppo Mäkynen alla batteria, Luca Alemanno al basso e Magnus Lindgren al sax e flauto.
Queste le altre date ad oggi confermate del tour estivo di Chiara Civello: il 12 luglio all’Up! Festival di Ruvo di Puglia (Bari), il 13 luglio al festival Suoni a Levante di Molfetta (Bari), il 18 luglio al Nave de Vero di Marghera (Venezia), il 26 luglio a Polignano A Mare (Bari), il 27 agosto al Sovereto Jazz Festival di Terlizzi (Bari), il 24 agosto al Coccaro Jazz Festival di Monopoli (Bari) e il 5 settembre all’Anfiteatro di Benevento.
“Canzoni”, prodotto artisticamente da Nicola Conte, vede Chiara Civello, per la prima volta nelle vesti di sola interprete, presentare brani del repertorio italiano come non sono mai stati ascoltati finora, donando una nuova anima a brani che vanno dagli Anni 60 fino ai giorni nostri. Al disco hanno partecipato alcuni ospiti d’eccezione: gli artisti di fama mondiale GILBERTO GIL e CHICO BUARQUE, la statunitense ESPERANZA SPALDING e la star del pop brasiliano ANA CAROLINA.
L’album è composto da 17 brani di artisti simbolo della scena musicale italiana di ieri e di oggi: da Paolo Conte a Lucio Battisti e Mogol, da Vinicio Capossela a Sergio Endrigo, da Fred Buscaglione a Umberto Bindi, arrivando fino ad artisti come Vasco Rossi e Negramaro. Chiara reinterpreta ognuno di questi pezzi con la sua voce calda e vibrante, creandone delle versioni dal sound internazionale dove si mescolano Northern Soul, Bossa Nova, Blue Eyed Soul, jazz e pop.
Alla guida di un cast internazionale di musicisti, Nicola Conte ha creato la perfetta miscela tra una sensibilità contemporanea e internazionale e la vivida profondità del suono analogico. Le architetture sonore del disco sono state arrangiate dal leggendario Eumir Deodato (arrangiatore, tra gli altri, di Frank Sinatra, Antonio Carlos Jobim, Björk e Roberta Flack) e suonate dall’Orchestra Sinfonica di Praga.
«Volevo cantare alcune delle canzoni italiane che mi hanno segnato nel tempo, senza però fare un album nostalgico – racconta Chiara Civello – Questo disco ha un sound che strizza l’occhio al passato ma guarda al futuro e ad un’Italia come quella di adesso, piena di promesse. Inoltre Gil, Chico, Eumir, Nicola, Esperanza e Ana rendono omaggio alla musica italiana con una freschezza assolutamente emozionante».