E’ uscito in tutto il mondo ‘Nothing has changed’, la raccolta definitiva di David Bowie che unisce per la prima volta tutto il meglio di 50 anni della sua musica, dal 1964 al 2014, oltre a del materiale non pubblicato in precedenza e brani presentati per la prima volta in questa raccolta.
Vengono pubblicati anche il digital bundle e il vinile 10” di ‘Sue’ (or ‘In a season of crime’), il nuovo singolo di David Bowie, di cui è stato fatto anche un video, filmato tra Londra e New York, ricco di atmosfere noir e diretto da Tom Hingston e Jimmy King. Entrambe le versioni contengono anche ‘Tis a pity she was a whore’ l’inedito pubblicato pochi giorni fa.
Jonathan Barnbrook, che ha già lavorato agli album ‘The next day’, ‘Heathen’ e ‘Reality’, ha creato anche l’artwork di ‘Nothing has changed’: “Ogni formato ha un’immagine diversa. Il tema comune è Bowie che guarda lo specchio: qualcosa che fosse sufficientemente forte come ‘archetipo’ da offrire un link visivo immediatamente riconoscibile, ma che fosse anche chiaro nel fare capire che questa è una raccolta di canzoni che copre l’esperienza di vita di una persona, non necessariamente un concetto specifico o un determinato periodo come fanno in genere gli album”.
Diversi i materiali esclusivi e le rarità contenute nella raccolta: la versione di ‘Let me sleep beside you’, pubblicata per la prima volta nel 1970, è stato ri-registrata nel 2000 per l’album ‘Toy’, mai pubblicato, ed è dunque rimasta ‘segreta’ fino ad oggi; anche ‘Shadow man’, famoso outtake del 1971, è presente in una ri-registrazione mai pubblicata; ‘Love is lost’, versione molto apprezzata del remix di James Murphy, viene pubblicata per la prima volta su cd; ‘Your turn to drive’, che viene pubblicata anch’essa per la prima volta in cd, era stata originariamente offerta come free download agli acquirenti online dell’album ‘Reality’; debutto su cd anche per ‘Wild is the wind’ (2010 Harry Maslin Mix) , che in passato è stato pubblicato solo nel dvd audio del box set deluxe di ‘Station To Station’.
E ancora ‘Young americans’ (2007 Tony Visconti mix single edit) in una versione mai pubblicata in precedenza. Inedito anche ‘All the young dudes’, uno stereo mix della versione fatta dallo stesso David del brano dato ai Mott The Hoople (e diventato una hit). Infine anche la celeberrima ‘Life on mars?’ nella versione remixata da Ken Scott del 2003 e mai pubblicata su cd.