Elisa, voce tra le più rinomate nel panorama musicale italiano e internazionale, scende in campo al fianco di Save the Children per difendere e garantire un futuro ai bambini in tutto il mondo.
In occasione del lancio della campagna Fino all’ultimo bambino per il contrasto alla malnutrizione infantile, la cantautrice diventa infatti Ambasciatrice dell’Organizzazione e afferma il proprio impegno perché nessun bambino al mondo venga più lasciato indietro.
Ad accompagnare l’ingresso della cantautrice nella famiglia di Save the Children, un video che la vede protagonista assieme a tanti bambini che partecipano ai progetti dell’Organizzazione e che ha per colonna sonora l’inedito brano “Promettimi”. Il brano, dedicato da Elisa al suo secondo figlio, farà parte del nuovo album prossimamente in uscita, ed è stato concesso dall’artista in anteprima all’Organizzazione.
Nel video, realizzato dal noto regista Riccardo Milani, Elisa interagisce con i tanti bambini che la circondano e, insieme, mettono in scena, attraverso il gioco, la lettura, i disegni e il teatro, una fiaba scritta dallo stesso regista, riuscendo nell’intento di portarne magicamente in vita i personaggi e lasciandosi con una promessa: quella di difendere il futuro dei bambini nel mondo.
“Sembra incredibile ma sono ancora tantissimi i bambini che nel mondo vedono negati i propri diritti, anche i più semplici, come quello al cibo, all’acqua, alle cure e all’istruzione. Al diritto di essere bambini. Save the Children ogni giorno, da quasi 100 anni, lotta per salvare la vita di questi piccoli e garantire loro un futuro, in Italia e nel mondo, in modo serio e costante. Per questo, quando mi è stato chiesto di aderire alla campagna “Fino all’ultimo bambino” e di diventare ambasciatrice dell’Organizzazione, non ho avuto dubbi e ho voluto mettere nel progetto non solo la faccia, ma anche la voce e soprattutto il cuore” ha dichiarato Elisa.
“È stata un’emozione girare il video insieme a bimbi che non erano attori, ma gli stessi che frequentano realmente un centro di Save the Children situato nel cuore di un quartiere disagiato di Roma, dove quotidianamente vengono offerte loro serenità ed educazione. Ho visto da vicino i loro programmi e la cosa che più mi ha colpita è stata la semplicità ma allo stesso tempo l’intrinseca drammaticità di alcune attività, come ad esempio la lettura delle favole, la spiegazione (alle mamme spesso giovani) di ricette nutrienti e sane, o il modo in cui fare la spesa spendendo il meno possibile e comprando gli articoli giusti. Questo rende l’idea di quanto ci sia ancora da fare, dappertutto. La tutela dei bambini è una responsabilità universale e universali sono anche i loro diritti”, ha proseguito la cantautrice.
“Esco da questa esperienza felice, orgoglioso e rivitalizzato. Idee e persone come quelle che ho conosciuto su questo progetto, rappresentano sacche fondamentali di resistenza etica del nostro tempo. Grazie a Save the Children. E grazie a Elisa, grande voce e grande cuore, per la sua preziosa attenzione e per la sua sensibilità di donna e di madre”, ha commentato il regista Riccardo Milani.
“Siamo estremamente felici e orgogliosi che Elisa abbia sposato pienamente la nostra missione e che da oggi sia entrata a far parte della nostra famiglia. Il video, realizzato sotto la sapiente guida del regista Riccardo Milani, e le meravigliose parole del brano di cui Elisa ci ha fatto dono prezioso sono per noi il modo più bello e più intenso per affermare e rilanciare, insieme a Elisa, il nostro comune impegno e la nostra promessa di continuare a fare di tutto per proteggere i bambini dalle tante minacce che ne mettono gravemente a rischio il futuro, tra cui la terribile piaga della malnutrizione”, ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children.
Anche quest’anno, grazie alla campagna Fino all’ultimo bambino, Save the Children – l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro – vuole tenere alta l’attenzione sul fardello della malnutrizione e contribuire a proteggere quanti più bambini possibile dalle sue conseguenze devastanti.
Nel mondo, ogni giorno, 7.000 bambini sotto i cinque anni muoiono infatti per cause legate alla malnutrizione. Cinque ogni minuto. Bambine e bambini che, a casa loro, in paesi colpiti da carestie e siccità, afflitti dalla povertà estrema o dilaniati da guerre e conflitti, continuano ad essere privati di cibo adeguato, acqua pulita e cure mediche e perdono irrimediabilmente l’infanzia alla quale hanno diritto. Lontano dalle luci dei riflettori. La malnutrizione, del resto, contribuisce in maniera decisiva alla morte di circa la metà dei 5,4 milioni di minori con meno di cinque anni che ogni anno, a livello globale, perdono la vita per malattie facilmente curabili e prevenibili.
Grazie alla campagna Fino all’ultimo bambino, solo nel 2017 Save the Children ha raggiunto 33 milioni di bambini con i suoi programmi di salute e nutrizione. I progetti dell’Organizzazione, oltre a prevedere azioni specifiche per trattare i casi di malnutrizione, si estendono anche ai settori dell’istruzione, dell’igiene, della salute e della resilienza ai disastri climatici con l’obiettivo di contribuire anche in maniera indiretta ad aumentare il livello di nutrizione di madri e bambini.
Dal 15 ottobre al 14 novembre, tutti possono sostenere la campagna attraverso il numero solidale 45533. Ề possibile donare 2 euro inviando un SMS dal proprio cellulare oppure si possono donare 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa con Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali. Sempre da rete fissa è possibile donare 5 euro chiamando con TWT, Convergenze e PostMobile.