Ci siamo. L’attesa è finita. Il 9 settembre gli Zero Assoluto pubblicheranno il nuovo album d’inediti – il quinto in quindici anni di attività – intitolato Alla fine del giorno, dieci canzoni destinate a conquistare, convincere, emozionare. E a dare tante conferme ma al tempo stesso a regalare anche tante sorprese. Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi sono tornati, sono quelli di sempre, ma sono anche molto cambiati: più consapevoli e maturi di un tempo. E si sente. Sentirete.
Per lanciare questo lavoro così importante, il duo romano ha scelto una ballad accattivante e contagiosa come Un’altra notte se ne va, che sarà in rotazione nelle radio nazionali dal prossimo 26 agosto.
«Componendo i pezzi di quest’album», spiegano Matteo e Thomas, «abbiamo cercato sempre e comunque di trasmettere verità: volevamo raccontare a modo nostro esperienze, storie e stati d’animo vissuti sul serio, non a distanza, o per sentito dire. È il disco in cui ci siamo esposti di più».
La produzione musicale di Alla fine del giorno è degli Zero Assoluto, che a Roma hanno fatto tutto assieme ai collaboratori di sempre, Danilo Pao ed Enrico Sognato. Fra gli ospiti del duo capitolino figurano Ermal Meta (per All’improvviso) – ex voce di La fame di Camilla e di recente autore per Marco Mengoni e Chiara – Alex Neri e Marco Baroni, musicisti, produttori e dj, da sempre colonna vertebrale dei Planet Funk (per Adesso basta); e l’autore Stefano Scandaletti (per Dove).
«Ci siamo liberati dall’ansia di dover dimostrare sempre qualcosa a qualcuno», aggiungono Matteo e Thomas. «Così non siamo andati a cercare la novità a tutti costi, ma ci siamo concentrati sull’unica cosa che veramente conta: scrivere, a modo nostro, belle canzoni piene di significato».
Con queste premesse Alla fine del giorno è un’opera piena di suoni e intuizioni moderne, ma è anche un lavoro ricco di quelle soluzioni acustiche ed elettroniche che in questi ultimi 15 anni hanno reso molto riconoscibile la produzione artistica degli Zero Assoluto. L’album – per loro stessa ammissione – più personale e intimo, ricco com’è dell’ironia di Matteo, le frasi semplici ma incisive ed efficaci di Thomas, la tecnica di Danilo Pao, la follia di Enrico Sognato.
«Per i testi», dicono ancora Matteo e Thomas, «non siamo più concentrati su temi nostalgici o malinconici, ma sulle emozioni e i sentimenti del presente. oggi il futuro ci interessa in maniera molto più profonda e coinvolgente».
Un futuro, quello degli Zero Assoluto, che sarà senz’altro interessante e fortunato. Alla fine del giorno è un disco frizzante, maturo, coinvolgente. Destinato a grandi cose.